La Chiesa è il Tempio edificato sulla pietra scartata dai costruttori. Senza l'amore anche di essa non resterà pietra su pietra

La chiesa è la comunione tra i fratelli, l'amore celeste che li unisce. Fratelli che si perdonano, che ricominciano ogni giorno in virtù della risurrezione del Signore: è questo il Tempio non costruito da mani di uomo, il corpo vivo di Cristo nella storia. Ammirarlo apre alla salvezza. Le chiese e l'arte hanno sempre espresso questo contenuto d'amore. Quando l'ammirazione si ferma alle pietre è vana. Se costruiamo templi perché siano ammirati li vedremo ridotti un cumulo di pietre. Il ministero presbiterale, il matrimonio, lo studio, il lavoro, vissute in Cristo sono opere d'arte che mostrano il voto di Dio. Edificati vanagloriosamente per noi stessi si corrompono. Perché tutto ciò che non è edificato sulla Pietra scartata dai costruttori esprime il vuoto, per quanto esteticamente bello possa apparire. La sessualità ad esempio, se non esprime il contenuto di un amore fatto dono totale, è un tempio costruito per essere distrutto. Non resterà nulla di quell'amplesso che non sorge dall'amore autentico, sigillato dal sacramento, che fa dei due una carne sola. Laddove non vi è l'offerta di se stessi, nella mente e nel cuore prima ancora che nel corpo, nella conseguente apertura alla vita che Dio dona, l'unione sessuale resta come un bel Tempio edificato per adorare se stessi. E non resterà nulla perché Dio distruggerà chi distrugge il suo Tempio che è Cristo vivo in ogni uomo.

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