Teofilatto. Che la mia anima getti nel tesoro due spiccioli, la carne e la mente


C'era, presso i Giudei, una mirabile consuetudine, per cui quelli che potevano e volevano, mettevano nel tesoro del tempio ... dal quale erano alimentati i 
sacerdoti, i poveri e le vedove. E poiché molti lo facevano, si avvicinò anche una vedova, che mostrò di avere un desiderio più grande delle ricchezze. Gloria a te, o Cristo, che spesso hai più gradite le cose piccole delle grandi. Prego che anche la mia anima sia come quella vedova, per cui sia privata di Satana, al quale era unita, e getti nel tesoro due spiccioli, la carne e la mente, ed esse stesse siano rese piccole, la 
carne dalla continenza, la mente dall'umiltà, affinché io sappia di aver consacrato tutta la mia vita a Dio, non lasciando per questo mondo alcun pensiero o affetto. 

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